C’era una volta un sito ufficiale…

Avete mai provato, negli ultimi mesi, a dare uno sguardo al sito ufficiale dell’AIA Bergamo?

Le notizie che si trovano in prima pagina, fatta eccezione per quella relativa a Sinfonia4You, risalgono a tre, sei e addirittura sette mesi fa!

Eppure di notizie da dare ce ne sarebbero, almeno a giudicare dalla viceversa attivissima pagina Facebook della sezione (di cui abbiamo già parlato qui).

Due arbitri di Bergamo promossi in Eccellenza? Ne viene data notizia su Facebook, non sul sito ufficiale (!) della sezione. Sei arbitri proposti al CRA a gennaio? La news e il relativo “in bocca al lupo” arrivano sul social network, non sul sito ufficiale.

Non viene data notizia nemmeno dei neo arbitri che hanno concluso con successo il corso autunnale e già esordito sui campi della provincia. O meglio, la notizia in rete la si trova, ma su Bergamonews.it (!!)

Sedute di allenamento spostate a date diverse da quelle abituali? Se ne legge su Facebook, ma non sul sito ufficiale, neppure nella sezione dedicata alla preparazione atletica. E si può ben capire perché i presenti all’allenamento di mercoledì 2 gennaio fossero pochi: gli associati non sono stati avvisati!

Nemmeno un accenno alla visita del Presidente Nicchi in occasione della plenaria di settembre, che pure era stata annunciata come una data “storica, epocale” (e qui vogliamo rassicurare i lettori che ancora rabbrividiscono di fronte a questi termini altisonanti: non siete gli unici) o a quella del responsabile della CAI Pacifici.

E ancora, è già sparito il link alla prima puntata della “nuova” Referee Tv, rimasta tra l’altra tuttora senza seguito.

Nessun resoconto della cena di Natale (di cui avremo modo di parlare: l'”organizzatore di raduni, corsi, eventi” non si è risparmiato qualche frecciatina alle passate dirigenze) o allo scambio di auguri in sezione (vittima delle scarse informazioni anche Babbo Natale, che non si è presentato al Lazzaretto).

Ma non è finita qui! In campagna elettorale l’attuale dirigenza aveva presentato quasi come uno scandalo l’assenza sul sito delle designazioni degli associati di Bergamo impegnati nelle categorie nazionali; eppure, anche di queste, nessuna traccia, se non (ancora…) sulla sempre più viva pagina di Facebook.

Siamo perplessi: gli associati di Bergamo per tenersi informati (e addirittura, lo ripetiamo, per conoscere variazioni importanti come quelle relative agli allenamenti) non devono più consultare il sito ufficiale, ma fare affidamento ad una pagina di Facebook, di cui probabilmente i meno esperti – o i più “anziani” – ignorano persino il significato.

E, senza dimenticare che mai è stato dato pubblico annuncio di questo cambiamento nei canali di informazione, si vuole chiudere con una riflessione: la pagina A.I.A. Bergamo conta al momento 178 “mi piace”, tra cui figurano, tra l’altro, anche utenti non appartenenti alla Sezione. Meno di 178 associati, cioè, aprendo Facebook leggono in automatico ciò che viene pubblicato su quella pagina. Ma se è vero come è vero che gli associati di Bergamo sono più di 500, chi pensa agli altri 300/350? Non hanno forse anche loro il diritto di rimanere informati?

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